COSA VEDERE A PERUGIA: LE 10 COSE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE!

COSA VEDERE A PERUGIA: LE 10 COSE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE!

COSA VEDERE A PERUGIA: LE 10 COSE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE!

 

Cosa vedere a Perugia
Vista su Perugia

Perugia, costruita sul Colle Landone e Colle del Sole, rifondata dagli Etruschi su un insediamento Umbro conserva ancora le caratteristiche dell’epoca etrusca e medievale all’interno del centro storico.

Capoluogo dell’Umbria, situata in collina ad un’altitudine di 492 m s.l.m. gode di un’ampia veduta verso ogni punto dell’Umbria.

La città è nota anche per l’Università di Perugia (una delle più antiche d’Italia), per l’Accademia delle Belle Arti (tra le più antiche al mondo) e per la fabbrica della Perugina, famosa industria dolciaria internazionale.

Grazie alla sua ricchezza culturale e la sua storia che ha inizio più di tremila anni fa Perugia è una delle mete più ambite dell’Umbria e d’Italia.

 

 

Tra le sue numerose attrazioni culturali abbiamo scelto le 10 cose da vedere assolutamente a Perugia!

 

FONTANA MAGGIORE

Cosa vedere a Perugia
Fontana Maggiore

Al centro di Piazza IV Novembre, la piazza principale di Perugia, si trova il simbolo della città. La Fontana Maggiore.

Capolavoro medievale è stata costruita tra il 1275 e il 1278 da un progetto di frà Bevignate da Cingoli per la celebrazione dell’arrivo dell’acqua grazie all’acquedotto nel centro della città. La Fontana è composta da due vasche marmoree con in cima una figura femminile di bronzo. 

La vasca inferiore è costituita da 25 “specchi” dove sono presenti 2 formelle che rappresentano i mesi dell’anno accompagnati dai segni zodiacali, per ogni mese sono raffigurati gesti e simboli di vita quotidiana dei lavori di un tempo. Nella vasca inferiore invece sono raffigurati personaggi legati alla mitologia e alla religione.

 

Cosa vedere a Perugia
Facciata laterale Cattedrale S. Lorenzo

CATTEDRALE DI SAN LORENZO

Rimanendo sempre in Piazza IV Novembre si può ammirare la Cattedrale di San Lorenzo, dedicata a uno dei patroni di Perugia. 

Di stile gotico, consacrata del 1490 e architettata grazie a un progetto di frà Bevignate del 1300. Molto caratteristica la facciata laterale che si affaccia sulla Piazza Principale mentre la facciata principale, lasciata incompiuta, si affaccia in Piazza Danti. Se l’esterno può sembrare insolito per una cattedrale italiana lo sfarzoso interno compenserà il tutto.

Disposta su tre navate con un soffitto molto alto, si può ammirare uno dei capolavori di arte orafa rinascimentale, il Reliquiario del Sant’Anello. Inoltre sono presenti innumerevoli affreschi del XVII secolo e due dipinti di rilevanza artistica non indifferente come la Deposizione di Barocci e la Madonna delle Grazie di Di Paolo. 

 

GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA

Cosa vedere a Perugia
Portale d’Ingresso della Galleria

Uno dei musei più importanti d’Italia e dell’Umbria ha sede a Palazzo dei Priori, sempre nella piazza principale della città e rimane sicuramente una delle cose da vedere a Perugia.

Il percorso espositivo della Galleria è veramente unico, partendo con opere del 1200-1300 con opere di Giovanni e Nicola Pisano, Arnolfo Di Cambio e Duccio di Buoninsegna. Andando poi verso opere tardo gotiche di Gentile da Fabriano e rinascimentali di Piero della Francesca. Il percorso continua con ben 7 sale dedicate al Quattrocento umbro-marchigiano e il Rinascimento locale dove si possono ammirare opere del folignate Niccolò Alunno, il perugino Benedetto Bonfigli, Fiorenzo Di Lorenzo e molti altri artisti dell’epoca. Oltre a queste sono ben presenti 5 sale dedicate a uno dei più illustri pittori italiani, Pietro Vannucci detto Il Perugino, e di Bernardino Di Betto. Per le ultime sale dedicate al secondo Rinascimento invece si possono ammirare opere dei seguaci e allievi del Perugino e opere che vanno dal 1600 al 1800 di artisti come Gentileschi, il Sassoferrato e Salimbeni.

Il percorso snodato in numerose sale con opere esposte in ordine cronologico è una perla imperdibile per gli amanti dell’arte. La Galleria Nazionale testimonia il forte lavoro artistico presente in Umbria nei secoli passati oltre che a confermare l’importanza che l’Umbria ha dato nell’arte pittorica dando i natali a dei veri e propri Maestri.

 

Cosa vedere a Perugia
Scorcio della Rocca Paolina

ROCCA PAOLINA

Costruita tra il 1540 e il 1543 da Antonio da Sangallo per volere di Papa Paolo III ha rappresentato, fino all’Unità d’Italia il potere dello Stato Pontificio sulla città di Perugia. La Rocca venne costruita come se fossero le case della famiglia Baglioni (famiglia nobile perugina che governò la città), e vennero “rinchiusi” dentro a causa della loro ribellione nei confronti del Papato.

Per costruire la Rocca vennero distrutte circa 300 abitazioni del borgo Santa Giuliana, ora praticamente inesistente. Nella costruzione però non venne deturpata l’antica porta etrusca, Porta Marzia, uno degli ingressi della Rocca ancora oggi ben visibile.

Distrutta in parte nel 1848, anno in cui cominciarono i moti contro lo Stato Pontificio che portarono all’Unità d’Italia. Per decenni rimase sotterrata e nascosta dato anche lo spettro del Papato, ferita che era ancora aperta nell’animo dei perugini. Nel 1932 cominciarono dei lavori di ristrutturazione e svuotamento durati 30 anni. Dal 1983 esiste un percorso pedonale che permette di arrivare nell’acropoli ammirando l’imponenza della Rocca rendendola una delle cose imperdibili da vedere a Perugia.

 

POZZO ETRUSCO

Cosa vedere a Perugia
Pozzo Etrusco

Come detto prima Perugia ebbe importanza storica fin di tempi degli etruschi entrando nella celebre dodecapoli etrusca. Il periodo etrusco lasciò molte testimonianze ancora tangibili sul territorio, una di queste è proprio il Pozzo Etrusco.

Costruito nella seconda metà del III secolo a. C. per il fabbisogno idrico dell’antica città di Perusna.

L’opera è molto probabilmente un’opera pubblica e non è l’unica. Infatti in tutto il centro storico per secoli si scavò e si costruirono pozzi per sopperire alla carenza d’acqua.

Profondo circa 37 metri e interamente composto da travertino, materiale utilizzato anche per le mura etrusche, è situato in piazza Danti difronte a Palazzo Sorbello dove la Fondazione Ranieri di Sorbello gestisce il sito archeologico e il museo. 

 

Cosa vedere a Perugia
Arco etrusco

ARCO ETRUSCO

Continuando con le testimonianze etrusche non si può citare il gigantesco Arco Etrusco. Costruito a metà del III secolo a. C. costituisce una delle sette porte antiche di Perugia. Ristrutturato da Augusto nel 40 a. C. dopo la vittoria della Bellum Perusinum è una delle testimonianze etrusche più importanti d’Italia.

L’arco è costituito da una volta e da due torrioni laterali dove in epoca rinascimentale fu costruita una loggia ancora oggi in uso. Internamente è presente la scritta “AUGUSTA PERUSIA” il nome romano della città, mente esternamente troviamo “COLONIA VIBIA” che testimonia come la città divenne colonia romana. 

Questo gigantesco arco inoltre si affaccia verso piazza Grimana dove è presente Palazzo Gallenga sede dell’Università per Stranieri.

 

Cosa vedere a Perugia
Interno del Tempio

TEMPIO DI SANT’ANGELO

Questa chiesa è la più particolari e anche la più antica di Perugia. Costruita nel V secolo, edificata sopra un luogo di culto romano e ancor prima etrusco venne rimaneggiata nel corso dei secoli sia internamente che esternamente.

La chiesetta si presenta con una forma circolare, l’ingresso principale è circondato da un bellissimo prato verde e dominata sulla sinistra dall’imponente Cassero di Sant’Angelo.

L’interno si presenta subito con sedici colonne gotiche che formano un cerchio dove sono presenti simboli e caratteri in greco antico a cui ancora oggi gli studiosi non hanno saputo dare un significato. Il pavimento è decorato con pietre tombali mentre il soffitto è in legno, presumibilmente per coprire i secoli di rimaneggiamento. Particolare colpo d’occhio è l’altare, posizionato in mezzo alla chiesa circondato dalle colonne.

Posizionata in una delle estremità più elevate del centro storico di Perugia rimane comunque una delle cose imperdibili da vedere in città!

 

Campanile di San Pietro
Campanile di San Pietro

BASILICA DI SAN PIETRO

Chiesa edificata nel 996 e situata a Borgo XX Giugno. La facciata si presenta con affreschi del 1300 mentre all’interno lo sguardo rimarrà rapito dal soffitto dorato, le colonne con capitelli ionici e svariate sculture e dipinti. Dietro il meraviglioso altare ligneo inoltre c’è una piccola porta dove è presente un terrazzino panoramico verso la vasta valle che circonda la città. Fantastico anche il campanile della basilica alto ben 70 metri!

Nel complesso ecclesiastico sono presenti inoltre 3 chiostri che portano all’orto botanico, al favoloso orto medievale e alla Galleria Tesori d’Arte. San Pietro è il secondo complesso museale della città dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria e possiede un dipinto veramente molto misterioso.

Entrando dentro la basilica, verso la porta, è presente una tela di 90 mq denominata “L’apoteosi dell’Ordine dei Benedettini” del 1592 dipinto da l’Aliense. Il dipinto raffigura appunto una sorta di festosità da parte dei monaci benedettini che sembrano formare un confusionario cerchio. Ma è quando ci si allontana e lo si guarda da lontano che ci si accorge di un particolare non da poco, il “confusionario cerchio” sembra proprio lo sguardo malefico di un demone. Non possiamo sapere se il pittore in questione lo fece di proposito o meno, resta l’alone di mistero dietro questa immensa tela.

La bellezza, la complessità strutturale e l’alone di mistero che avvolge questo gigantesco dipinto ne fanno una delle cose da vedere assolutamente a Perugia.

 

ACQUEDOTTO MEDIEVALE PERUGIA

Scorcio sull'acquedotto medievale
Scorcio sull’acquedotto medievale

Acquedotto lungo 4 km di epoca medievale ideato da frà Bevignate fu costruito nel 1254 per portare l’acqua alla Fontana Maggiore. Nonostante Perugia fosse ricca di pozzi l’incremento demografico dell’epoca e una grave siccità resero necessario un intervento del genere. La grandiosa opera inoltre fu per dimostrare la potenza di Perugia, infatti l’acquedotto era considerato al tempo un vero capolavoro ingegneristico. Rimase in uso per poco più di 100 anni fino a cadere in disuso.

Ai giorni nostri è possibile vedere il tratto a cielo aperto di via Appia dove regala una sorta di quadro grazie all’incrocio della strada soprastante e le numerose scale che percorrono il lato dell’acquedotto. Inoltre è possibile anche attraversare l’acquedotto che collega le scale di via Appia con la parte inferiore del centro storico di Perugia dietro Palazzo Gallenga.

Notevole il colpo d’occhio che regala l’acquedotto e via Appia, un trionfo di colori e storia che rendono questo luogo una delle cose da vedere a Perugia.

 

 

Panorama

I PANORAMI PERUGINI

Non un monumento, non un museo, non una chiesa. Il vasto patrimonio culturale della città è accompagnato da un patrimonio visivo altrettanto importante, i meravigliosi panorami.

Grazie alla sua altitudine e alle due colline Perugia regala panorami mozzafiato in ogni stagione. 

Dai Giardini Carducci, sud del centro, si riesce a vedere l’intera valle Umbra e la valle del Tevere, il Monte Subasio e l’appennino umbro-marchigiano tra cui spicca fra tutti il Vettore

Nell’angolo tra i Giardini e viale Indipendenza alla destra si riescono ad ammirare i colli del Trasimeno e il monte Amiata.

Dal lato opposto, proprio vicino al Tempio di Sant’Angelo si sale sopra il Cassero e si gode di un’ottima vista su tutto il centro storico, Monteripido con un panorama a 360°.

Da Porta Sole (il punto più alto del centro) invece il panorama regala la cinta muraria medievale e l’imponente monte Tezio e piazza Grimana.

Un altro punto panoramico da mozzare il fiato è il Pincetto e il mercato coperto, una zona del centro storico famosa anche per esser capolinea del minimetro, dove si riesce ad ammirare il monte Ingino di Gubbio e la parte nord dell’appennino umbro-marchigiano.

I famosi panorami sono dei veri patrimoni naturalistici e artistici rendendo queste attrazioni una delle cose da vedere (per forza) a Perugia!

Cosa vedere a Perugia
Vista da Viale Indipendenza

 

Questi sono i nostri consigli per una visita a Perugia in un week-end, grazie alla sua ricchezza artistica è la meta adatta a tutti gli amanti della cultura, adatta per grandi e piccini. La città è adatta anche agli amanti del buon cibo, in centro è molto facile trovare osterie tipiche perugine e botteghe di street-food dove si possono assaggiare prodotti come la torta al testo, i maritozzi e la porchetta.

 

Cosa aspetti? Lasciati stupire dall’antica e allo stesso tempo moderna Perugia!

 

Scritto da Alex Casciarri

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Alex Casciarri

Sono nato e cresciuto a Perugia nel 1994. La voglia di conoscere, il piacere di viaggiare e l'amore per l'Umbria mi hanno portato a fare questo lavoro. Nel Blog di Palazzo Pierantoni di Foligno racconto e mostro l'Umbria in ogni sfumatura.

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