PIANI DI CASTELLUCCIO, LA PINACOTECA DEI SIBILLINI
PIANI DI CASTELLUCCIO, LA PINACOTECA DEI SIBILLINI
Situati nel mezzo dell’appennino umbro – marchigiano e facenti parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini i Piani di Castelluccio sono un’oasi naturalistica di rilevante importanza.
Questo luogo che sembra uscito da un quadro puntinista, incastonato tra l’imponente Monte Vettore e l’emozionante borgo di Castelluccio di Norcia, è uno dei luoghi imperdibili dell’Umbria.
Come detto in un precedente articolo i Piani di Castelluccio sono divisi in 3 parti: Pian Grande e Pian Piccolo (Umbria) e Pian Perduto (Marche).
Da menzionare anche il Fosso dei Mergani, una conca scavate dalle acque che poi terminano in un inghiottitoio quasi come se fosse un canyon nel verde.
I Piani di Castelluccio sono quindi una vera e propria attrazione naturalistica di importanza nazionale, ma non è solo questo! Scopriamo insieme le meraviglie di questa terra!
LA FIORITA
Se d’inverno i Piani di Castelluccio, situati a 1350 m s.l.m., sono coperti di bianco in uno spettacolo nevoso, tra fine maggio e inizio luglio cambia radicalmente il paesaggio.
Rosso, viola, giallo e tutte le sfumature che ne conseguono, la fioritura delle lenticchie, dei papaveri, delle margherite e dei fiordalisi tingono i Piani come se fosse una tavolozza di un pittore.
Questo spettacolo è ben visibile dai vari punti panoramici che offrono i Piani di Castelluccio. Le tinte spontanee offerte dalla natura partono dai Mergani per coprire tutto Pian Grande si fondono poi con le fioriture dei campi coltivati creando una varietà cromatica unica nel suo genere.
Viene da sé che nei campi coltivati non ci si può andare calpestando i fiori della lenticchia, il duro lavoro degli abitanti e lo spettacolo che offrono va salvaguardato e rispettato.
GASTRONOMIA
La pastorizia gioca un ruolo importante nell’economia del luogo, celebre è il Pecorino di Norcia. Il pecorino viene prodotto con latte di pecora e stagionato dai 120 ai 180 giorni. Dal sapore leggermente piccante viene prodotto proprio a Norcia e nelle zone limitrofe della Valnerina.
La punta di diamante della gastronomia nursina è sicuramente la Lenticchia di Castelluccio, il legume che ha reso famosa Castelluccio in tutto il mondo.
Da non dimenticare anche tutti i prodotti della norcineria, ovvero la lavorazione del maiale, lo zafferano, il tartufo nero e altri legumi come le cicerchie.
SPORT
I Piani di Caselluccio sono perfetti per gli amanti della montagna. E’ possibile praticare sport come parapendio e deltaplano (meta molto in voga per i praticanti degli sport d’aria). Sono adatti anche per escursionisti esperti e non praticando Nordic Walking, Trekking e sensazionali passeggiate a cavallo.
CURIOSITA’
Non mancano di certo dei curiosi aneddoti su questo magico territorio.
Nel borgo di Castelluccio, purtroppo messo in ginocchio dal terremoto del 2016, è ancora possibile leggere delle simpatiche e satiriche scritte bianche sulle mura delle abitazioni. Le scritte risalgono agli anni ‘70 e sono dovute ad un “litigio” tra due fidanzatini del paese. Da quella data poi le scritte descrivevano i problemi e le caratteristiche di Castelluccio stessa sempre rimanendo con toni ironici.
Da Pian Grande si vede una foresta di conifere a forma d’Italia ed è famosa in tutto il mondo. Perchè a forma d’Italia? Per celebrare il primo centenario dell’unità d’Italia, piantarono delle conifere formando lo stivale. Dopo diversi anni questa piccola foresta è diventata rigogliosa ed è uno dei punti più fotografati dei Piani di Castelluccio!
L’altitudine, lo sappiamo bene, va di pari passo con il freddo, e qui si è registrato un record. Il 2 marzo del 2005 a causa della scesa di aria fredda dalla Siberia si è registrata la temperatura più bassa d’Italia, -32°. Questo record poi è stato battuto a La Fradusta nelle Dolomiti 8 anni dopo! Certo che ci auguriamo di non rivivere questo tipo di record.
COME RAGGIUNGERE I PIANI DI CASTELLUCCIO
Da Foligno sono circa 88 km. Prendendo la Tre Valli Umbre direzione Spoleto si esce all’uscita Cascia-Norcia, rimanendo sulla SP477 si seguono le indicazioni per Norcia. Arrivati a ridosso del centro storico si troveranno le indicazioni per Castelluccio poco prima delle mura del centro di Norcia sulla destra.
Non resta che recarvi in questo magico luogo, immergendovi attivamente in un dipinto interattivo che solo i Piani di Castelluccio possono regalarvi!
Scritto da Alex Casciarri
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Francesco Serafini
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