IL SENTIERO DELL’ACQUEDOTTO ROMANO DI SPELLO

IL SENTIERO DELL’ACQUEDOTTO ROMANO DI SPELLO

Tra le innumerevoli testimonianze di epoca romana a Spello, ce n’è una che spicca su tutti per la sua antichità e la cornice paesaggistica: l’Acquedotto Romano, una delle più grandi e antiche opere romane presenti nel territorio.

 

Acquedotto Romano Spello
Acquedotto Romano Spello

STORIA

Costruito ai tempi di Augusto, l’acquedotto captava l’acqua della Fonte Canale, proprio sotto il Castello di Collepino e forniva acqua potabile a tutta la zona di Spello, Collepino e la Valle del Chiona. Riattivato dopo il medioevo grazie allo sviluppo economico e demografico di Spello fu bloccato nell’1800. Recentemente è stato riqualificato e adibito a percorso trekking e mountain bike. Ripercorre fedelmente il sentiero dell’acquedotto diventando così una delle più suggestive attrazioni di Spello.

 

 

 

Acquedotto Romano Spello
Acquedotto Romano Spello

IL PERCORSO

Il percorso dell’Acquedotto Romano parte dalla Fonte della Bulgarella, poco distante da Porta Montanara di Spello. Lungo la prima metà del sentiero che costeggia fedelmente il muraglione dell’acquedotto romano, interamente immerso nella fascia olivata, si trovano diversi punti salienti. La Panchina Millenaria, ad esempio è una panchina di epoca romana che permette di riposarsi e godersi la vista sulla Valle del Chiona. Dopo nemmeno duecento metri si trovano i Tre Archi dell’Acquedotto Romano per poi arrivare al Belvedere dove è presente una grande panchina/sdraio che affaccia come un terrazzo sulla valle piena di olivi. Superato il Belvedere si affrontano una serie di tornanti, tra cui la Curva del Rosmarino, un angolo di percorso densamente profumato!

 

La metà del percorso è caratterizzata dalla Grande Chiocciola, una sorta di scala a spirale aperta da un arco dell’acquedotto che fa passare dalla parte bassa alla parte alta della costruzione romana.

Acquedotto Romano Spello
Acquedotto Romano Spello

Da questo punto in poi, si abbandona la fitta fascia olivata e si entra dentro il Bosco Strappabraghe che fornisce la giusta ombra nelle giornate più soleggiate. Dentro il bosco si trova uno dei tre ponti che caratterizza l’itinerario, il Ponte Parasacco alto ben 18 metri. Superato il ponte e il punto di sosta presente poco dopo ritornano i magnifici olivi in un bel prato verde denominato Le Tane, sì perché proprio sotto gli alberi sono presenti delle tane di istrice e tasso ben visibili e molto grandi.

Dopo ottocento metri, superati gli ultimi due ponti (più piccoli del primo) si arriva alla Fonte del Molinaccio che indica la fine del percorso canonico. Con solo 15 minuti di camminata in più, però, si può arrivare tramite un sentiero immerso negli olivi fino a Collepino. Questi ultimi metri sono caratterizzati da una forte salita ripagata da una vista eccezionale!

 

 

Acquedotto Romano Spello
Acquedotto Romano Spello

INFO UTILI

Il percorso dell’Acquedotto Romano è lungo circa 5 km e poco più di un’ora di camminata con un dislivello di circa 280 m se si arriva fino a Collepino oppure 150 m se si arriva fino alla Fonte del Molinaccio. Tra la Fonte del Molinaccio e il borgo di Collepino ci sono 15 minuti di passeggiata.

Il percorso è molto semplice e adatto a tutti sempre se con l’attrezzatura adeguata al seguito (scarpe da trekking, borraccia etc…).

Il sentiero è segnalato con il numero 52, pulito, ben mantenuto e ci sono parcheggi gratuiti sia alla Fonte della Bulgarella sia a Collepino.

 

Scritto da Alex Casciarri

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Francesco Serafini

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