Il Castello di Pissignano

A circa 16 km da Foligno c’è un castello che colpisce subito per l’altezza della sua torre e la sua maestosità. Un castello al cui interno esiste un borgo da scoprire. Un castello che domina sulle colline scoscese tra Trevi e Spoleto, stiamo parlando del Castello di Pissignano. Questo castello si presenta di forma triangolare, pianta molto nota per i castelli costruiti su pendii, e una torre slanciata. Una grande particolarità sono le abitazioni disposte a terrazzamento all’interno del castello che fa di esso un vero e proprio borgo murato.

Proprio a cavallo tra il XI e il XII secolo la comunità della zona aveva bisogno di una cinta muraria per difendersi, così i monaci benedettini del luogo decisero di erigere le mura.

Per anni la fortezza fu di proprietà di dei nobili spoletini Sansi per poi passare per poco tempo alla famiglia Trinci di Foligno.

Sotto papa Martino V il castello tornò al governo di Perugia. Nei decenni successivi, con i vari passaggi di proprietà, si fortificò sempre di più fino a diventare nel 1571 sede della posta Pontificia.

Con l’andare dei secoli, nel 1799 il castello fu assediato dalle truppe francesi che saccheggiarono l’intero borgo.

Il Castello fu anche uno dei tre campi per i prigionieri della seconda guerra mondiale a partire dall’agosto del 1942.

Oltre il Castello di Pissignano nei paraggi sono presenti due must dell’Umbria, ovvero le Fonti del Clitunno e il Tempietto del Clitunno che è Patimonio UNESCO.

Adatto a ogni tipo di viaggiatore, a spasso tra i suoi vicoli si respira la vera aria medievale di un tempo grazie alla sua integrità strutturale.

Il territorio inoltre offre una vasta scelta di percorsi trekking tra cui anche la Via di Francesco che permette di entrare a tu per tu con la natura del luogo e immortalare per sempre panorami eccezionali che solo l’Umbria può offrire!